Descrizione
A seguito di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dell’8 Marzo, ovvero:
Art. 1, comma 1, lettera a): “Evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.”
Il decreto si applica a: Regione Lombardia e Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia.
Condividiamo le seguenti informazioni sugli spostamenti:
- Gli spostamenti nelle aree limitate dal decreto (in cui siamo compresi anche noi) potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle Forze di Polizia;
- L’autodichiarazione sarà oggetto di successivi controlli;
- Sanzioni previste per chi viola le limitazioni agli spostamenti: art. 650 del codice penale (arresto fino a tre mesi o ammenda fino 206 euro) salvo che non si configuri un’ipotesi più grave quale (es. art. 452 del codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica);
- Divieto assoluto di spostamento per le persone in quarantena o che sono positive al virus.
Le Forze dell’Ordine, su disposizione del Ministro dell’Interno, daranno applicazione a queste disposizioni attraverso controlli effettuati lungo le vie di comunicazione.
Si ricorda inoltre che, come chiarito dal Dipartimento della Protezione Civile:
- Sono escluse dal divieto il transito e il trasporto della merci e di tutta la filiera produttiva da e per le zone limitate;
- Sono consentiti alle persone gli spostamenti per motivi di lavoro, di necessità o per motivi di salute, nonché lo svolgimento delle conseguenti attività.
Negozi e supermercati saranno quindi riforniti regolarmente: inutile creare corse ai punti vendita, che aumentano solo il rischio di contagio.
Si allegano:
– Modello di autocertificazione degli spostamenti
– Comunicato stampa del Ministero dell’Interno
– Direttive della Ministra dell’Interno sugli spostamenti
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Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2020, 10:41