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Come proteggere i nostri animali domestici dal caldo torrido dell’estate? Come evitare loro i pericolosi colpi di sole e di calore?
Il Ministero della Salute, Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, sta divulgando un prontuario ricco di regole e consigli per difendere i nostri animali di affezione dalle alte temperature e dall’eccessiva umidità dell’aria. Il caldo eccessivo, infatti, soprattutto se associato ad un alto tasso di umidità, può rappresentare un problema molto serio per la loro incolumità.
Come nel genere umano, sono più predisposti al colpo di calore e al colpo di sole i cuccioli, gli animali anziani, ma anche le razze brachicefale (razze in cui il diametro longitudinale del cranio supera solo di poco quello trasversale come ad esempio bulldog, gatti persiani ecc.), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio.
Ecco una serie di regole che sembrano scontate, ma non lo sono.
• Non lasciate gli animali in auto, non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra, perché l’abitacolo si riscalda rapidamente;
• Non lasciate gli animali legati in luoghi esposti alla luce solare diretta;
• Assicuratevi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca, soprattutto dopo l’esercizio fisico;
• Evitate di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata;
• Valutate la possibilità di portare i cani in spiaggia solo se sussistono condizioni favorevoli (es. ventilazione, ombra).
È consigliabile, inoltre, non tenere gli animali in ambienti eccessivamente condizionati ed evitare gli sbalzi di temperatura.
Qualora, invece, abbiate il sospetto che il vostro animale presenti sintomi riconducibili al colpo di calore procedete in questo modo:
• spostatelo rapidamente e portatelo in ambiente fresco e ventilato;
• raffreddatelo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale (evitate di usare ghiaccio o acqua ghiacciata);
• consultate nel più breve tempo possibile un medico veterinario;
• monitorate la situazione per le successive 24–48 ore.
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Ultimo aggiornamento: 21 luglio 2022, 10:41