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Descrizione
Cerro perde una grande persona.
Una persona che ha sempre avuto la sensibilità di voler tramandare ai più giovani la Storia vissuta negli anni della guerra, con una splendida attenzione nei confronti dei combattenti ancora presenti a Cerro, che, negli anni, ha voluto premiare e riconoscere.
La sua più grande soddisfazione, come ci ha detto più volte, era vedere i ragazzi delle scuole presenti in gran numero alle Celebrazioni del 25 Aprile e del 4 Novembre. Al termine delle manifestazioni ci chiedeva sempre la stampa di alcune foto da tenere a ricordo presso la sede dell’Associazione dei combattenti e reduci e da consegnare ai suoi iscritti.
Era un grande conoscitore del nostro Territorio, avendo lavorato all'ufficio tecnico del Comune. Anche per questo era bello fermarsi ad ascoltarlo, sia quando raccontava delle esperienze partigiane di questa zona, sia quando parlava di come era cambiata Cerro al Lambro in questi decenni.
Ci mancherà. Per fortuna possiamo dire di averlo giustamente insignito della Benemerenza civica del “Cerro d'Oro” nel 2014, “per aver presieduto per nove anni la locale Sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci, espletando con passione e dedizione il suo mandato, facendo in modo, con grande impegno, di perpetuare la memoria Storica anche e principalmente alle nuove generazioni”.
Cerro al Lambro ha, da oggi, un conoscitore della sua Storia e del suo Territorio in meno. Soprattutto, non potremo più incontrarlo per ascoltare le sue barzellette.
Lascia un vuoto difficilmente colmabile.
Lo vogliamo ringraziare, per quanto ha fatto. Da lassù saprà ancora sorridere, vegliando amorevolmente sulla nostra comunità.
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Ultimo aggiornamento: 23 agosto 2016, 20:39