Municipium
Descrizione
Il Comune di Milano nell’ambito del progetto Milano è Memoria, ha accolto la richiesta della famiglia di ricordare Carlo Saronio, ingegnere e ricercatore, apponendo una targa sul muro dell’edificio al civico 30 di Corso Venezia, luogo in cui Carlo Saronio viveva con la sua famiglia e dove fu rapito il 14 aprile 1975.
La nostra amministrazione comunale è stata invitata dal Comune di Milano e dalla Fondazione Darefrutto a prendere parte alla commemorazione.
Ieri, 48 anni dopo il rapimento, la targa commemorativa è stata svelata alla presenza di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Marta Saronio, figlia di Carlo, Padre Piero Masolo, nipote di Carlo Saronio, Marta Cartabia, Presidente Emerita della Corte Costituzionale e Mons. Franco Agnesi, Vicario Generale Arcidiocesi di Milano.
Nel pomeriggio, in omaggio alla figura di Carlo Saronio, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, ha avuto luogo la conferenza “Ricreare Radici. Carlo Saronio, una storia di famiglia”: moderata da Mario Calabresi, vi hanno partecipato monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, Manlio Milani, Presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime di Piazza della Loggia e padre Piero Masolo, nipote di Carlo e Presidente Onorario della Fondazione Darefrutto.
Il ricordo di Carlo Saronio fa parte del progetto "Milano è Memoria", la piattaforma nata nel 2017 per dare rilievo e ricordare persone, fatti ed eventi che testimoniano la storia e l’identità della città di Milano.
La galleria fotografica è stata realizzata in parte da Luciano Passoni, che ringraziamo.
Municipium
A cura di
Municipium
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 17 aprile 2023, 09:13